Lo scorso sabato 10 marzo, Roberto Matterazzo, Partner Sinedi, è stato tra i relatori della open lesson del master MBA Imprenditori “Conoscere i numeri per prendere le decisioni: come integrare pianificazione e controllo della strategia?” tenutasi presso CUOA Business School.
La mattina di approfondimento, che ha riscosso notevole successo con la presenza in sala di un folto pubblico di imprenditori e manager, ha visto anche gli interventi di Diego Campagnolo, Direttore Scientifico del master MBA Imprenditori e di Gianpaolo Benedetti, alumno del master e Amministratore Unico di GSG Carpenteria Metallica, che ha raccontato il caso studio della propria azienda.
Elementi centrali dell’intervento di Roberto Matterazzo sono stati i metodi e gli strumenti di pianificazione e del controllo di gestione che ogni imprenditore deve implementare nel proprio lavoro quotidiano per individuare e monitorare gli indicatori rilevanti per il business aziendale - i KPI.
Le imprese, infatti, non posso più permettersi di “navigare a vista” ma devono sapere leggere e interpretare correttamente i numeri presenti in azienda.
Il set di indicatori viene costruito su misura per ciascuna azienda, come un abito sartoriale: ogni impresa ha una propria storia, ha una determinata cultura organizzativa e, soprattutto, ha una specifica vision e mission che si traduce in una propria strategia.
Affinché gli indicatori siano significativi e rilevanti, devono essere costruiti a partire dalla strategia, con l’obiettivo di misurare la soddisfazione dei clienti (attuali e potenziali) rispetto ai prodotti e servizi offerti, e l’efficienza dei processi interni e dell’organizzazione. Con questo approccio, i consueti indicatori economico-finanziari sono la risultanza degli obiettivi strategici e non una mera variazione rispetto al passato.
Per essere di reale supporto alle scelte strategiche dell’imprese, i sistemi di controllo di gestione devo fare un cambio di passo nei prossimi anni. Da un controllo di gestione “amministrativo”, abituato a certificare con minuziosità i dati del passato, ad un controllo di gestione “business oriented” in grado sia di disegnare, in tempi rapidi, scenari futuri a seconda della variazione delle principali variabili economico–finanziarie, sia di adeguare tempestivamente il reporting direzionale e gli indicatori all’evolversi della strategia e degli scenari di mercato.
Ogni giorno affianchiamo le aziende per aiutarle nella definizione della migliore strategia per scegliere gli indicatori più importanti con l’obiettivo di monitorare il proprio business e individuare le giuste azioni per migliorare le proprie performance.