Come sarà la business intelligence del futuro? Quali saranno i principali cambiamenti e trend che influenzeranno il modo di lavorare di controller e analisti?
Molte organizzazioni, grazie all’enorme mole di dati oggi a disposizione, stanno sempre più investendo su progetti di digital transformation incentrati a migliorare le performance di analisi per trarre il massimo vantaggio da questi processi, con un occhio di riguardo alla sicurezza, alla governance dei dati stessi e alla loro qualità.
La crescente disponibilità di dati non frammentati obbliga allo stesso tempo le aziende a identificare a connetterli e metterli in relazione tra loro.
Qlik, leader mondiale nella visual analytics, ha recentemente proposto un webinar condotto da Dan Sommer, Senior Director & Global Market Intelligence leader dell’azienda statunitense, per fare chiarezza sui principali fenomeni che interesseranno la business intelligence del domani: una panoramica a trecentosessanta gradi sul mondo della data analysis volta a identificare gli undici trend più influenti del 2018.
Trend 1: L’alfabetizzazione dei dati sarà la priorità
La capacità di leggere, organizzare ed estrapolare informazioni dai dati sarà al centro del piano strategico di molte aziende: secondo Gartner entro il 2020 l’80% delle organizzazioni si doterà di competenze specifiche in questo campo e nei prossimi mesi molte software house inizieranno a offrire piani e servizi di supporto dedicati.
Trend 2: Il multicloud ibrido a sostegno dell’analisi
Per riuscire a connettere con successo i vari punti e trovare la giusta correlazione è fondamentale potersi basare su un network tecnologico efficiente ed affidabile. Proprio a tal fine la richiesta di soluzioni multicloud ibride sarà sempre maggiore per garantire oltre alle performance, anche la necessaria sicurezza dei dati.
Trend 3: Analisi multidevice
Nel mondo dell’Internet of Things e nell’analisi mobile offline sono sempre maggiori i casi in cui è vantaggioso per le aziende processare i dati internamente anziché su data center pubblici. Il 2018 vedrà quindi l’aumento di analisi svolte direttamente sui diversi dispositivi in cui sono presenti i dati favorendo l’autonomia e la privacy delle informazioni.
Trend 4: Big Data, data discovery e data science convergeranno
Le tre aree, spesso considerate separate per diversità di competenze e strumenti utilizzati, convergeranno: si prospettano infatti promettenti progressi di machine intelligence e integrazione tecnologica che apriranno le porte a nuove opportunità di esplorare i dati in modo innovativo.
Trend 5: Catalogazione dei dati self-service
Non solamente capacità di leggere e interpretare i dati, il self-service andrà a toccare anche altri aspetti fondamentali come la catalogazione, la preparazione e l’analisi dei dati stessi. Nel 2018 la diffusione di nuove modalità di catalogazione renderà un sempre maggior numero di utenti autonomi e abili nel combinare dati provenienti da fonti diverse.
Trend 6: Le API favoriranno l’interoperabilità
Le aziende non vorranno più soluzioni chiuse e predefinite, ma ricercheranno piattaforme aperte in grado di comunicare tra loro secondo criteri di interoperabilità per migliorare i flussi di lavoro grazie all’integrazione delle diverse API a disposizione.
Trend 7 – La Blockchain favorirà la sperimentazione
Il 2018 vedrà la nascita di nuove tecniche di elaborazione, gestione e integrazione dei dati distribuiti: il tutto sarà guidato dalla blockchain e dalle altre tecnologie peer-to-peer alla ricerca di applicazioni sperimentali per la gestione dei dati.
Trend 8 – Le analitiche diventeranno conversazionali
Nei prossimi mesi si andrà oltre il semplice approccio focalizzato tradizionalmente sui cruscotti di analisi, spostandosi verso un’interazione con i dati più “umana”, con query costruite sul linguaggio naturale, fino all’implementazioni di bot come veri e propri assistenti virtuali in grado di rispondere a semplici richieste.
Trend 9 – Reportistica contestualizzata
Molto spesso gli stessi dati sono utilizzati e analizzati da persone con diverse competenze e diversa capacità di esplorare nel dettaglio i dati: si farà sempre più largo una gestione della reportistica contestualizzata e basata sulle diverse esigenze degli utenti, con livelli di profondità personalizzati, fornendo le informazioni giuste, alle persone giuste e al momento giusto.
Trend 10 – Analisi sempre più immersive
L’adozione di dispositivi di realtà virtuale risulta ancora difficoltosa per essere ampiamente diffusa, ma nei prossimi anni assisteremo comunque ad un’accelerazione verso analisi sempre più immersive attraverso il miglioramento delle interfacce utente, della narrazione dei dati e delle funzioni collaborative messe a disposizione degli utenti.
Trend 11 – Intelligenza aumentata
L’intelligenza aumentata sarà una componente di tutte le tendenze in primo piano per il 2018.
Nel corso di quest’anno la sua fusione con altre tecnologie come bot e attività automatizzate, unitamente a elementi di analitica tradizionale come dashboard e cruscotti, renderà i dati sempre più leggibili e utili. Per far questo sarà necessaria una stretta integrazione tra machine intelligence e intervento umano unito a un costante interscambio di conoscenze e informazioni tra le parti.
Sinedi lavora al fianco di numerose realtà per aiutarle ad ottenere il massimo valore dall’analisi dei propri dati, contando anche sulla stretta collaborazione con partner tecnologici come Miriade.
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